mercoledì 14 febbraio 2024

San Valentino ❤️


Anche quest'anno ci siamo, è San Valentino! Croce e delizia di tutti noi.
C'è chi in questo giorno deciderà di non festeggiare perché urla al popolo - È puro consumismo! 
C'è chi magari non ha nessuno con cui trascorrerlo. C'è chi ha giurato che per nulla al mondo avrebbe festeggiato questa giornata e invece, nonostante abbia mandato avanti per molto tempo battaglie contro questa festa (organizzando party “Odio San Valentino”), per sua sfortuna (o fortuna?) si ritrova colpito dalle frecce dell'arco di Cupido, mandando in fumo così tutti quegli anni di precaria ideologia per rincorrere, magari anche all'ultimo momento, il regalo perfetto o quella scatola di cioccolatini altamente diabetica. 

Ma chi era San Valentino e perché è considerato il patron degli innamorati?
È stato un santo martire devoto all'amore.

La storia narra che Valentino, prima di esser decapitato, restituì la vista ad una ragazza cieca. Dopo aver compiuto il miracolo, essendo teneramente legato alla giovane, il Santo le lasciò un messaggio d'addio che terminava con le parole “..dal tuo Valentino”. 

Da qui dovrebbe risalire la pratica del messaggio d'amore che si scambiano gli innamorati durante questa giornata: oggi non troveremo un palloncino o lecca lecca a forma di cuore che non sia accompagnato da uno zuccherato biglietto o da un postit colorato.

E i single cosa faranno oggi? Be'...devono festeggiare anche loro! San Valentino è la festa dell'amore! E soprattutto di coloro che sono innamorati dell'amore.


Perciò se non avete accanto una persona speciale, non disperate! State con la famiglia e con gli amici, quelli veri e sinceri: sono loro a donarvi la forma di amore più bella di cui avete bisogno.

Tanto amore a tutti

 #nonfanientesenonlodici

domenica 11 febbraio 2024

Sanremo è finito. Per fortuna, forse.


La settimana dedicata a Sanremo è terminata, quindi è arrivato il momento di ritornare alla vita di tutti i giorni, riaccendendo alle paytv e non riconsiderando i programmi della TV nazionale fino al prossimo anno.

Non avremo più la sicurezza di cosa guardare la sera dalle 20.30 a notte inoltrata, non dovremo più soffrire la mattina per andare a lavoro e mantenere la dignità che abbiamo già perso ballando e cantando in pigiama davanti la TV durante questa settimana.

Non dovremo più messaggiare e commentare con tutti, per dare i nostri giudizi da giuria demoscopica, di qualità e popolare tutte insieme. 

Non dovremo più arrabbiarci se le classifiche non sono quelle che ci aspettavamo e non dovremo più costringere gli altri, con cui abbiamo commentato il festival, a darci il merito per aver azzeccato la top five. 

Non dovremo più criticare gli outfit dei cantanti e smetterla di desiderare la giacca di Mahmood, tanto non l'avremmo mai potuta indossare nella nostra ordinaria vita quotidiana, né ce la saremmo potuta permettere.

Non ci prenderemo più cotte unidirezionali per tutti i cantanti per come si esibiscono sul palco, facendo pensieri puramente impuri.

Almeno c'è la Zia Mara, che il giorno dopo la finale, ci rifà sentire tutte le canzoni, come se non le avessimo già ascoltate durante tutte queste giornate a lavoro su YouTube, Spotify e Amazon music.

Non ci saranno più le polemiche per cui prendere una posizione e dire la nostra sui social (e direi che va bene così).

Giolier non ha vinto, Angelina doveva vincere la serata cover, Annalisa è una dea che ha vinto già, perché la sua canzone la spalmano in tutte le radio. Doveva andare all' Eurovision insieme a Mahmood e fare il panico per prendersi il primo premio, invece no.

Da stasera zapping, sperando di trovare qualcosa di decente da guardare, altrimenti recuperiamo le ore di sonno perse dietro al nostro caro festival. Tanto domani mattina, quando andremo a lavoro, ascolteremo ancora le canzoni durante il tragitto, perché in fin dei conti, solo Loro ci sono rimaste.

È andata così.

#nonfanientesenonlodici