lunedì 17 agosto 2015

Voglio viaggiare con Selvaggia


Il social network ci fa entrare nella vita privata di molti personaggi famosi.

Tra questi c'è chi si sbottona (e dico sbottona che è meglio) di più, chi meno perché non gli è necessario.

Dopo aver sognato di andare in  Brasile con la famiglia Rodriguez, al mare con la Santarelli, in giro a far selfie con la Salvemini e ad occupare la casa di Londra della Pinella, la mia preferita, che accosto agli esempi precedenti solo per attività sui social, è Selvaggia Lucarelli, soprattutto quando viaggia!

La Lucarelli è una giusta giornalista, a mio modesto avviso, e muoio dal ridere quando su M2O scova quei soggetti che la insultano senza alcun motivo specifico.
I posts che condivide su FB, Instagram, Twitter, li leggo volentieri, (quando non sono troppo lunghi però), e il like ormai lo metto a priori come faccio con i miei migliori amici.
La cosa che mi fa impazzire di più però sono i suoi viaggi.

SELVAGGIA LUCARELLI, già non mi va giù che sei andata in Giappone e non mi hai interpellato: se ti dovesse servire un porta borse, un babysitter (dato che sono zio e ci so fare con i bambini), portami con te nel tuo prossimo viaggio. 

ps posso pagarti solo le colazioni :D

Grazie

#nonfanientesenonlodici

venerdì 7 agosto 2015

Giuro solennemente di non rotolare verso SUD


Finalmente domani iniziano le mie ferie. Ovviamente essendo del Sud, parte principale della mia Vacanza sarà a casa dei miei genitori, perciò ho dovuto fare un giro di regali stremante a causa del caldo e ho dovuto scegliere quelli più belli per i miei 3 nipoti che non posso deludere perché quando torno, è come se fossi lo "Zio d'America".

Ritrovarmi con la mia famiglia, intendo mamma, papà e sorelle, è fantastico ovviamente, ma quando la cerchia comincia ad allargarsi, iniziano le ansie.

Le domande di routine che iniziano a farti, nonna, zii, vicini di casa della nonna, amici di famiglia, amici di amici, parenti alla lontana, cugini di 3 grado, sindaco, prete della cappella, gente che non riconosci e che non ti riconosce e che ti chiede chi sei e tu...baaasta!

Ma ormai questi quesiti sono una sorta di rituale, un'iniziazione alla quale non puoi scampare per nessuna ragione; vi dico quali sono:

1. Uee U Romà! Che s ric a Rom? (Ciao il romano! che succede in città tutto bene?)

E tu mica rispondi, rimani sul vago e gli propini il solito tutto bene che ti salva da qualsiasi situazione

2. Ma mo che faj, ti si laureat, fatik? (Ma quindi ora che fai? Hai preso la laurea o lavori?)

A questa risposta inizi a darti un tono e giustamente, gli fai notare, nel caso sei andato via da quel posto per studi, che la laurea l'hai conseguita ai tempi e che al momento sì, lavori, e loro ti ricordano se lavori, che sei fortunato data la CRISI.

3. Mmè, la zit t la si fatt? Ca agg vist sop a feisebuk ca staj seb c na uagliona divers, chi je chedd ca t piac?(Allora, ti sei trovato una ragazza? Su facebook - dato che vado a vedermi le tue foto periodicamente - ti vedo sempre con una ragazza diversa, chi sarebbe la fortunata?)

Perciò dopo le domande per controllare il tuo status socio-economico, queste persone mica si sono accontentati! Vogliono sapere di più, se ti stai sistemando se hai trovato la persona giusta e bla bla, e tu sfigato perché per sfighe varie non hai nessuno, gli devi pure dire che questa persona importante non c'è e loro, dato che "capiscono" la tua sfortuna, si chiedono il perché del tutto, e il peggio nel peggio è che ti danno pure il contentino dicendoti che sei un bel ragazzo e che prima o poi... (tranquillo! si nu bell wagliò).

A quel punto, io per lo meno, cerco di scappare e fingo di dover raggiungere pure Marte se necessario, basta che sparisco.

Insomma da domani mi aspettano momenti interessanti, che magari commenterò, ma il mio mood questa volta, sarà riuscire a rispondere ad ognuna di questa domande, con parole a caso. magari DIVANO, che è la parola a cui tengo di più nella vita al momento.

Vi aggiornerò su questa vacanze che mi aspettano, non vi lascio.

Grazie

#nonfanientesenonlodici

mercoledì 5 agosto 2015

La gente fa paura!


A me piace molto stare da solo. Soli si sta bene, ma bisogna saperci stare. Quando sono solo mi rilasso sul mio compagno di vita che è il divano. Leggo, bevo caffè e fumo sigarette. Ancora guardo la tv, spesso canali musicali come rtl102.5 che mi aggiorna su tutte le hit del momento, ma che ogni tanto caccia delle perle rock fondamentali che ti fanno ricordare quanto è bella la musica (a causa sua conosco a memoria tutte le canzoni di Emma Marrone, anche se ho problemi nella comprensione dei testi e non so quante volte ho avuto il mal d'auto per colpa di Baby k che decide di guidare la macchina da Roma a Bankgog e poi magari si fà il giro del nuovo Salario o del GRA per fermarsi a rubare un pacco di patatine all'autogrill - dettagli inutili).

Comunque trascorrere del tempo da soli è salutare, ma mi piace anche trascorrere il tempo con quegli amici sempre opportuni e che sanno come farti stare bene e che vedendoli quotidianamente non ti ci stanchi mai perché ci stai bene. Quindi è tutto apposto.

Ma poi mentre sei nella tua tranquillità più assoluta, succede che la tua strada incrocia quella del cretino di turno che ti porta solo un #disagioesistenziale.

Sia dal punto di vista amoroso che sociale, trovi sempre quella persona alla quale dai credito perché inizialmente si presenta divinamente e tu pensi - sì, voglio trascorrere il resto della mia vita con Lui/Lei - e poi è un imbecille storico e di dimensioni bibliche che dopo una serie di parole fantastiche che ti dice, perché tu essendo un libro aperto, cosa fai? Gli fai capire che sei una persona magnifica etc e questo che fa? Combina il delirio. Possono succedere due cose:

- se è un conoscente candidato ad amico: ti si appiccica come la colla e tu, che ogni tanto vuoi rientrare nel tuo equilibrio personale e rimanere con te stesso ed rtl, preferisci il mal d'auto che ti provoca Baby k dal divano che vederlo/a;

- se è un conoscente candidato all'amore: dopo che gli hai messo il cuore in mano perché capisci che potrebbe essere la persona giusta per te e vorresti approfondire la conoscenza, questo ti liquida dicendo che non è scattata quella cosa e che però, essendo  tu ovviamente una persona stupenda, vorrebbe continuare a conoscerti perché ti vede come un amico, e in quanto tale non ti vuole perdere, sempre perché sei una persona stupenda. 

Nell'ultimo caso tu che fai? Ti vai a rivedere su youtube i primi 3 minuti, che sono un vademecum, del film La verità è che non gli piaci abbastanza e pensi - ok, io se mi sono interessato a te non era per un'amicizia ovviamente, gli amici ce li ho e ci sto bene e uno come te, che magari ti riveli una palla al piede, di certo non me l'accollo. Manca solo che mi vieni a confidare le tue depressioni amorose e davvero mi ci faccio (o ti ci faccio (?) mettere sotto da Baby k con  la macchina.

E quindi è questo l'ennesimo pensiero al vento: se avete gente che vi crea ansia e non vi fa stare tranquilli, diteglielo e se accamperà una scusa patetica  del tipo - in amicizia, ma io ti cerco ( mi ti appiccico come un  polipo) perché sono preoccupato per te! - in amore, io al momento non sono pronto perché ho paura, sono appena uscito da una storia che..bla bla bla. Che fare? La soluzione del 2015 è bloccarli su whatsapp prima che lo facciano loro, altrimenti oltre che essere cornuti siete pure mazziati.

Grazie

#nonfanientesenonlodici 

martedì 4 agosto 2015

Io non vorrei soffrire di insonnia


Quanto é bello dormire? Io personalmente sono un "dormitore scelto", un professionista del sonno! Quanto so dormire bene, sul letto, sul divano, in viaggio, non potete immaginare. Dormo così bene che una volta ho chiuso gli occhi in metropolitana tanto da non accorgermi di essere arrivato al capolinea e il capotreno mi ha dovuto svegliare con la cortesia e la gentilezza che solo una mamma con un neonato fà, é stato dolcissimo giuro.

Ma poi ci sono i lunghi periodi in cui di dormire non se ne parla proprio. Questo mese di luglio se ho dormito 3 h a notte é grasso che cola. Caldo tremendo, ventilatore che sembrava uno scaldino, un letto di fiamme, un pavimento in parquet sul quale pensi di poterti sdraiare, ma invece non puoi farlo perché sarebbe come sdraiarsi sui carboni ardenti.

Allora come si affronta l'insonnia? Non lo so, pensavo alle gocce si bach, ma non so se me la sento al momento.

La sfortuna o fortuna della mia insonnia é che non mi lascia mai solo, ma colpisce anche alcuni miei amici con i quali, essendo svegli, si fa la solita chattata scema su whatsapp, ma siamo in grado di degenerare facilmente. Abitando in una grande città, esistono i locali aperti h24: la mia rovina. Insomma, sempre perché la mia é una vita di fasi, al momento sono fissato con un bar sempre aperto e la sera, anzi, la notte vado là con i miei amici insonni e.....niente, siamo lí, osserviamo il pubblico della notte, davvero interessante (merita un post apparte questo credetemi) e aspettiamo che ci venga sonno. Quando é così va anche bene, ma quando si fa la gita fuori porta perché non si riesce a dormire?....dai ne parleremo un'altra volta. Ora corro a letto.....Zzz

Buonagiornata a voi e a me buonanotte

#nonfanientesenonlodici

Cocoricò la mattina, lalalalalaaa


Quindi è stato chiuso il Cocoricò di Riccione perché emblema della droga a quanto pare.

Non so dirvi se è giusto o sbagliato. Sicuramente quando c'è un giovane morto di mezzo è sempre triste, ma in Italia cosa si fa? Atti quasi esilaranti che secondo il pensiero comune dovrebbero essere monito per tutti.

Ma perché non credere che sia solo una presa in giro? Non credo che lo stock più grande d'Italia  di sostanze stupefacenti sia nei magazzini del Cocoricò.

Ovviamente il problema è a monte. Non mi è ben chiaro come si stia affrontando questa questione, stanno solo a parlare del Cocoricò e i Dj storici del locale giustamente dicono che non è giusto il tutto. 

Magari bisognerebbe semplicemente parlare chiaramente di certi argomenti. 

In Italia è tutto un tabù, non si parla di niente: fanno serie tv sulla mafia, su canale5 soprattutto con "cast d'eccezione" (da pena), come viene detto negli spot e poi se si dovesse vedere un bacio tra 2 omosessuali sul piccolo schermo, succede il finimondo perché le sentinelle in piedi potrebbero avere uno scompenso polmonare che non riuscirebbero nemmeno più a stare in piedi 10 secondi.

C'entra e non c'entra ma voglio dirvelo: ieri leggevo un articolo su Vanity Fair, che parlava della celebre soap opera conosciuta in Italia come Beautiful in cui nel cast attuale hanno inserito un trans che interpreterà la parte di un nuovo personaggio che porterà scompiglio e nel frattempo uno dei rampolli di casa Forrester ha sposato una ex transgender. 
Non dico che sia una strategia di marketing fantastica per accalappiare una fetta di pubblico ancora maggiore, ma sicuramente questa è una grande apertura mentale da parte del regista. 
In Italia noi cosa abbiamo? I Cesaroni? Un medico in famiglia? Famiglie che poi così perfette non mi pare che siano e che di certo non seguono i precetti religiosi perché di porcherie varie ne fanno pure loro. Ma queste sono ammesse.

Ritornando alla questione DRRRROGA Cocoricò e agli argomenti tabù, penso solo che bisognerebbe parlarne felicemente e tranquillamente, se no in famiglia (perché molte persone non sono capici di fare i genitori), magari nelle scuole. Abbiamo la così trascurata educazione civica che passa sempre in secondo piano nei programmi scolastici che servirebbe proprio a parlare e discutere e far conoscere i problemi e le novità della società. E' la materia più importante! Ci si difende da una piaga come la droga, no facendone un tabù, ma conoscendone le cause. Perciò credo che la mia posizione sia verso la totale conoscenza del problema in modo da saperlo affrontare nel caso lo si debba affrontare.

Grazie

#nonfanientesenonlodici

lunedì 3 agosto 2015

Sai, quando ero in Giappone 日本国 ...


Credo che la mia vita sia fatta di fasi.

Al momento sono nella fase yogurt: vado al supermercato e riempio il carrellino vasetti in offerta e quando arrivo a casa comincio a mangiarne molto perché credo che sia salutare abbuffarsene. Sono sicuro che passerà presto questa fase, soprattutto perché finirà questa favolosa offerta dei barattoloni grandi a 0.99 cent. Avevo pensato di prendere anche solo yogurt bianco, per poi metterci i cereali e pezzi di biscotti, ma come dice una mia conoscente Fiorentina - "mi fa fatiha" - perciò lo mangio tristemente bianco, ma va bene così.

Al momento sono anche in una latente fase giapponese. Mangio sushi 寿司 / 鮨 / 鮓 e sashimi 刺身 come se piovessero. E' semplice, leggero e mi piace proprio. Ultimamente mi è venuta pure la fissa per Tokio e infatti spesso inizio frasi  rivolte alla mia amica G. con il form - sai quando ero a Tokio... - e lei mi odia perché a Tokio non ci sono mai stato. Ma vorrei andarci! Giuro!

Pensate poi che, segno del destino, il mio amico F. ha fatto uno di quei fantastici test che ora vanno tanto di moda su Facebook la cui domanda era - Con chi andrai in vacanza?
Fortuna vuole che il fortunato compagno di viaggio sono proprio io e la destinazione è Tokio! Tokio in my soul insomma. Ok, se voglio appendermi anche a questa cosa - l'ultima spiaggia (diciamo che non mi rimane molto al momento) - sono convinto che presto partirò.

Però ho visto di recente un film, sempre con la mia amica G., intitolato "Il fascino indiscreto dell'amore" , tratto dal romanzo di Amélie Nothomb Nè di Eva nè di Adamo. Film sicuramente piacevole, storia d'amore tra un'occidentale, che si spaccia per giapponese nonostante i lineamenti siano chiaramente europei, che finisce per innamorarsi di un ragazzo autoctono che sbava per lei fino all'ultimo. Ovviamente non finisce alla grande perché lei ritorna in  Europa (dettagli). Fatto sta che ho visto la protagonista del film viversi  intensamente il Giappone, da molti punti di vista che sinceramente credo mi abbiano fatto passare un po' la fantasia della cultura giapponese, che è assolutamente fantastica, ma che credo potrei reggere solo per pochi giorni insomma.

In poche parole credo che la mia fase Giapponese stia terminando come quella dello yogurt e che della nazione della gente con gli occhi mandarla, mi rimarrà al momento solamente la carovanata di sushi degli all u can eat.

Poi chissà potrei andare in Giappone giusto per mangiare del buon sushi!(?)

Grazie

#nonfanientesenonlodici

Dove sono le Vacanze?


Luglio è stato un mese deleterio in città. Troppo lungo, di un caldo indicibile. I ventilatori non sono più serviti a nulla. Di cucinare non se ne è parlato. Si è mangiato solo fuori casa insalate e macedonie di frutta di 5 € minimo ciascuno. Chi ha trascorso luglio a lavorare insomma ha provato questo, per non parlare poi di incontri amorosamente inutili che sono terminati perché ovviamente quella persona è andata in ferie prima di Noi e non se la sentiva di vincolarsi per i 15 giorni di riposo - e tu hai accettato perché è così - e il ci rivediamo a settembre! - non varrà più perché poi in ferie ci vai anche tu, ma solo quando quella persona torna e dato che nel frattempo hai detto che non vorrai più nessuno per tutta la vita.
Intanto parti per tornare dalla famiglia se sei del sud, e il flirt nel quale quasi quasi avevi creduto, finisce del dimenticatoio. Almeno a casa dai tuoi mangi regolarmente 300 g di pasta al giorno e carne a volontà e prendi i kg che hai perso in questo luglio in cui non hai mangiato a causa dei 50 gradi all'ombra.

Questo solo per augurare felici e spensierate vacanze a chi deve ancora farle.
Io spero davvero di riuscire a prenotare un aereo il prima possibile in modo da scappare per un po' dalla Città che quando tornerò avrà da raccontarmi molte storie che spero di avere il tempo di condividere con Voi.

Buone Vacanze Gente

Vostro #nonfanientesenonlodici