lunedì 7 novembre 2022

Ho terminato Vampire's Diares e diventare un vampiro mi è sembrata l'unica soluzione


Come è facilmente comprensibile dal titolo, ho trascorso questo ultimo mese a guardare tutte e 8 le stagioni di Vampire's Diares.
Inutile dire che mi ha condizionato abbastanza l'esistenza: uscire di casa la sera non è stato preso nemmeno in considerazione perché l'unica esigenza che avevo era guardare gli inciuci di questi assassini demoniaci che combattevano per mantenere attiva la propria umanità.
Le prime stagioni non sono un granché: tutto incentrato su questa "dolce Eléna Gilbert" che condiziona l'andamento dell'intera storia con i suoi lamenti che bisogna sopportare costantemente fino alla sesta stagione, finché un giorno verrà finalmente addormenta per circa tre anni a causa di un incantesimo che più di un disastro, diventa una liberazione per tutti (telespettatori e non) perché finalmente, gli altri personaggi che girano attorno a lei, che compiono delle azioni solo per il suo bene,  possono svilupparsi e diventare degli esseri pensanti e indipendenti visto che l'intero cast, per un motivo o per un altro ha sacrificato la propria felicità per lei. Insomma, anche i telespettatori respirano e capiscono che possono vivere a priori da Elena.
I coprotagonisti sono i due fratelli Salvatore, Stefan e Damon di origine italiana, vagamente mafiosa, nonché vampiri che ovviamente si innamorano della "bella addormentata", e ovviamente cosa fanno per tutte le 8 stagioni? Litigano, fanno pace, rilitagano, sempre e solo per lei. Entrano in uno status di competizione che in seguito a certi eventi, chi guarderà o ha già guardato la serie, arriverà ad amare Damon, il fratello più villano e a non sopportare più Stefan il cosiddetto "vampiro buono". E proprio quando pensi che Stefan ed Elena siano fatti l'uno per l'altra perché inutili e irritanti allo stesso modo, Damon si innamora di Elena e allora non capisci più niente, ti innervosisci perché Elena farà diventare Damon una pappamolla nonché spesso violento, per colpa delle circostanze, ma di lei in primis. Ma nonostante la sua follia, Damon farà tenerezza e non troverete ammissibile che debba soffrire per la sua fanciulla irritante. Anche quando Elena si addormenta, Damon soffre tanto che non si può far altro che sperare che lui possa trovare un nuovo amore, e invece no! Lui continua ad aspettare la sua amata e lo farà fino alla fine della serie. Almeno Stefan, si riscatta dopo la storia con Elena: trova un nuovo amore e diventa accettabile. Altro personaggio abbastanza inutile è il fratello di Elena, Geremy Gilbert. Lui muore, si risveglia, poi rimuore. Alla fine la produzione decide che deve lasciare lo show e fortunatamente lo fanno partire per andare all'università: va a disegnare fumetti in qualche scuola d'arte per poi prepararsi ad un futuro di precariato che date le tasse e gli aumenti sul gas, era meglio che rimanesse "accoppato" nell'oltretomba. Geremy ha una lunga storia con Bonny una delle migliori amiche di Elena, una strega che finché la protagonista era in veglia, non ha fatto altro che soffrire e morire almeno un paio di volte. Con il sonno di Elena il personaggio di Bonny esplode del tutto, diventa fantastico pieno di energia, una protagonista assoluta sia per il suo amore con un altro vampiro, Enzo, che non fa proprio una bella fine, sia per l'amicizia con Damon che è meravigliosa (ovviamente finché Elena era sveglia, Damon e Bonny si odiavano). Caroline, altra migliore amica di Elena, non è che ha una vita facile: la più popolare della scuola, la più bella, la più intelligente, vince il concorso di Miss Mistic Falls, ma indirettamente per colpa di Elena, diventa un vampiro, cosa che non le fa molto piacere. Ma almeno distoglie le attenzioni di Stefan da Elena, per poi conquistarlo e vivere una storia d'amore con lui, assolutamente meno travagliata rispetto a quella con la Signorina Gilbert.
Ma Damon è il vero protagonista di tutto questo: disarmante, dissacrante, irriverente. Vuole apparire il più cattivo, ma non lo è per niente. Fa tutto ciò che può per la sua Elena e per i suoi amici del cuore, anche azioni riprovevoli, rischiando più volte di perdere rapporti importanti, solo per salvare la vita delle persone a lui care. La persona per cui si spende di più è il fratello Stefan, con il quale ha avuto un rapporto conflittuale dall'inizio, ma da buon americano di origini del sud Italia, Damon mette la famiglia sempre al primo posto. Salva il fratello da tante di quelle situazioni che da "fratello inaffidabile", diventa il più lucido e fedele di tutto il cast. Nonostante sia pura fantasia, finzione, ciò che mi ha fatto pensare tanto è il turbine di sentimenti che sono provati dai vari personaggi. I vampiri nella cultura popolare sono personaggi demoniaci, tra i cattivi per eccellenza, ma in questa serie credo che possano rappresentare coloro che non hanno alcun tipo di interesse per la vita altrui, prosciugando attraverso il sangue, l'anima di chi prova a sostenerli. Nonostante ciò, queste persone posso redimersi, solo grazie a una semplice arma: l'amore per la propria famiglia, non per forza quella di sangue, ma anche quella che si sceglie. È una serie apparentemente scarsa, che si evolve nel modo migliore soprattutto perché fortunatamente nel secondo decennio degli anni 2000, le serie TV subiscono un cambiamento. Si nota proprio questa evoluzione nella regia, nella sceneggiatura: le prime serie erano molto lineari, colpi di scena prevedibili e anche noiosi, ma le ultime tre serie sono di una qualità totalmente superiore. Guardarla crea dipendenza, nervosismo e commozione. Perciò attenzione, se doveste vederla e addentrarvi nel mondo del vampirismo, non fate come me che sono arrivato a considerare la più giusta soluzione di sopravvivenza in questo mondo instabile come unica condizione di felicità, quella di diventare un vampiro. Ma questa cosa non potrà accadere mai, non sopporto proprio la vista del sangue.

martedì 18 ottobre 2022

La beffa storica


Ho difficoltà a capire molto di ciò che sta accadendo negli ultimi tempi.
Degli interrogativi sono ampiamente condivisi, ma spesso con i modi sbagliati, con l'atteggiamento inadeguato e anche con l'arroganza più inopportuna.
Impossibile non ripetersi, ma guerra, fondamentalismo islamico e filofascismo sono tangibili.
Gli attacchi all'Ucraina continuano: l'ultimo bombardamento la scorsa settimana, ma se ne parla in seconda serata in TV perché, la gente si turba ad ascoltare durante la cena solo brutte notizie.
Il fondamentalismo islamico colpisce ancora e dopo l'uccisione di Masha Animi che indossava il velo in modo scorretto perché doveva dissetarsi, l'atleta iraniana Elnaz Rekab, che ha gareggiato ai campionati asiatici in Corea del Sud senza velo per continuare a sostenere le donne iraniane nella loro battaglia per i diritti, è scomparsa. Oggi cercavo questa notizia che non è stata riportata da tutte le testate giornalistiche, per lo meno non in prima pagina: assurdo. Questo probabilmente perché le persone non vogliono sapere.
Il nuovo governo italiano sta insediando in parlamento cariche importanti che storicamente hanno avuto e continuano ad avere simpatie ed esperienze fasciste. Ancora fascismo. 
Tutto assurdo, disordinato, inadeguato e senza alcun tipo di coerenza con tutto ciò che richiede la società, ma sicuramente tutto coerente con ciò che succede nelle società del mondo in questo momento. Questa esigenza di prendere il comando da parte di personaggi senza alcun tipo di principio morale, con voglia di subordinare e limitare le libertà altrui, sono un problema, ma il problema più grande è la mancanza di qualcuno che abbia la capacità di ostacolare tutto questo.
E le persone nel frattempo cosa fanno? Continuano non solo a non voler sapere, ma anche non ascoltare e a non vedere. Però un interesse, anche se ormai andato a male, ce l'hanno ancora: conoscere tutta la verità sulla storia di Mark Caltagirone.



sabato 1 ottobre 2022

Resoconto di una settimana di breakingnews devastanti.

Ho visto il tg, lo guardo ogni giorno, ma quello delle 20 di oggi 1 ottobre devo dire che è stato devastante. Abbiamo disastri climatici che portano ad alluvioni e a morti a causa della pioggia, ma anche rincari nelle bollette di luce e gas nonché nei supermercati, infatti l'aumento del prezzo della carta igienica immagino sia dovuto al fatto che la producano con un pizzico di luce, una manciata di grano e aromatizzata al gas.
Anche il tasso di inoccupazione è in rialzo: non ho capito se i giovani non vogliono lavorare, se vogliono lavorare ma poco o se vogliono mantenere il reddito di cittadinanza: in effetti, chiamali scemi, però ho una bella notizia per gli younger noworking, se alzate la testa dal telefono mentre passeggiate per la città, potreste notare, come ho fatto io oggi, molti, ma molti cartelli affissi sulle vetrine dei negozi in cui c'è scritto "CERCASI PERSONALE". Il problema è che non potrete usare il telefono per diverse ore al giorno e non potrete postare ogni secondo le cac*te che fate.
Tanto per non farci mancare niente, anche questa settimana i diritti delle donne sono stati calpestati, sicuramente anche in Italia, ma in questo periodo, l'Iran ha deciso di distinguersi.
Dopo la morte di Mahsa Amini in Iran le donne hanno provato a protestare: inutile dire come sia andata a finire visto che lì non c'è la libertà di pensiero e di un parola, ma oggi 1 ottobre a Roma e Milano le donne e gli uomini iraniani hanno manifestato perché qui possono ancora farlo (piccola frecciatina al nuovo governo di cui non ho intenzione di parlare). Le donne, in questa manifestazione, hanno fatto indossare a degli uomini i loro veli, quei veli che rifiutano perché sono simbolo di subordinazione e sottomissione, oltre ad essere totalmente antiestetici visto che coprono il viso.
Anche la Russia ha fatto parlare di sé, infatti Putin ha fatto doppietta tra ieri e oggi dato che ha chiuso le fonti di gas all'Italia ed ha festeggiato l'annessione di quattro regioni dell'Ucraina al suo Stato, territori che ha ottenuto con un referendum in cui i votanti hanno messo la X sulla scheda elettorale con una pistola puntata alla tempia. 
Ovviamente possono mancare femminicidi e stupri? In Italia certo che no, visto che muore una donna ogni 3 giorni (statisticamente parlando); così una ragazza di Ostia è stata violentata da una coppia di fratelli e ovviamente, quella genia incompresa della madre degli stupratori, difende i suoi figlioletti con delle argomentazioni che nemmeno a Paperopoli sarebbero ascoltate. 
L'ultima news che mi ha scioccato, non meno delle altre, è quella degli insulti ad Astrosamantha per i capelli che sfidano la gravità nello spazio: la prima sciampista di non so dove, e tanti altri soggetti che hanno il diritto al voto, hanno insultato, prima con leggerezza e poi pesantemente la prima donna Capo della flotta spaziale che parla non so quante lingue e con una capoccia enorme, non a causa dei capelli, ma per la corteccia cerebrale.
Ultimissima cosa incommentabile ma che vale la pena accennare, è stato il trattamento che ha subito dentro la casa più spiata d'Italia, uno dei concorrenti del Gfvip. Marco Bellavia era il compagno di giochi pomeridiani della mia infanzia, e a circa cinquant'anni va in TV per tornare, immagino, alla ribalta, ma viene bullizzato e insultato dai membri di questo cast di cerebrolesi che a causa di follower e di qualche vestito firmato coltiva il proprio ego smisurato bastonando chi si presenta umanamente più debole.
Questa è l'Italia, questo è l'Europa e il mondo intero: siamo incastrati in questa ondata dilagante di populismo disarmante e senza controllo che se un giorno Putin dovesse decidere di combattere una crociata in nome di Gesù e con accanto la nuova squadra di alto profilo del governo Italiano, nessuno lo fermerà. Se dovesse succedere io invece credo che farò di tutto per arruolarmi nella flotta spaziale di Samantha Cristoforetti e non sapendo assolutamente nulla né di stelle né di spazi, la convincerò ad assumermi come spazzolatore della sua chioma, così per tenerla lontana da quei quattro haters che non hanno motivo di essere. 

PS Se solo l'influncer che è stata criticata per togliere il diritto al voto agli anziani, avesse urlato di togliere il voto ad altre categorie, tipo, non so, gli incoerenti, gli stron*i, i bugiardi...mannaggia.

giovedì 8 settembre 2022

Perché soffriamo per la morte della Regina?


Sì è spenta Her Majesty Elizabeth II.
Chi più, chi meno è rimasto toccato dalla notizia.
Non faceva parte della nostra famiglia Elisabetta II, eppure credevamo di sapere molto di lei, come se fosse una vecchia Zia che ci faceva andare orgogliosi poiché, alla sua veneranda età, aveva una vita sociale più attiva della nostra.
Questo annuncio della morte ci ha colpito, perché la sua è stata una vita raccontata magistralmente e in un modo più importante rispetto ad altre. Anche noi facciamo tante cose interessanti, ma nessuno le racconterà e ci ricorderà per le nostre semplici azioni.
Questo perché, con la morte di sua maestà, muore sì la donna, la nonna, la moglie, la figlia che è stata e di cui conosciamo pressoché nulla; noi soffriamo perché muore la Regina, Colei che per 70 anni ha regnato ed ha presieduto agli eventi più importanti del secolo. Quando molti di noi sono nati, lei era già lì e credo che oramai ci si era abituati a credere al mito della sua immortalità.
Con lei sì, lo stanno dicendo tutti, va via un pezzo di storia, ma io correggerei il tiro: con lei finisce la storia dell'Europa così come noi la conosciamo, cioè il perno centrale e privilegiato delle storie del mondo intero.
Ma come sappiamo, il tempo continuerà a scorrere e dovremmo semplicemente abituarci all'idea che quello che adesso per noi è stato un rumore assordante, più in là diventerà un semplice suono che se siamo bravi come credo, riusciremo a sentire ancora per molto tempo.

venerdì 26 agosto 2022

Resoconto di fine estate: tra campagne elettorali, femminicidi e ascelle nature

In America, in Missouri, si vuole ritornare alle punizioni corporali a scuola, in Ungheria Orban è preoccupato perché esistono troppe donne istruite che danneggiano gli uomini e l'economia del Paese. In Italia come al solito ci dobbiamo distinguere, con le discriminazioni, l'aborto che non è un diritto e tutti i medici delle marche stanno diventando obiettori di coscienza, (quindi le donne che subiscono violenze nel centro Italia o cambiano regione oppure devono tenere il figlio del loro stupratore perché a quanto pare è giusto così), femminicidi a gogo e poi ho letto di una possibile proposta di reintegrazione della leva militare da parte di Salvini.
Non capisco cosa sta succedendo, c'è solo un unico interesse, negare le libertà e i diritti alle persone che se fanno qualcosa di diverso dall'ordinario, per me che sono stupido, ignorante e ordinario, diventa un vero e proprio problema sociale su cui discutere, dibattere o addirittura indignarsi. Ma qual è il problema? Ma che vi sta succedendo? È così necessario avere il controllo di qualsiasi cosa? Di cosa avete paura? Del diverso? Ma ancora dobbiamo discutere di diritti umani basici? A quanto pare sì però, perché ancora i diritti degli altri non entrano in testa alla gente.
Ho letto dell'ultimo femminicidio, di 2 giorni fa, in cui la ragazza nonostante avesse denunciato il fidanzato il 29 luglio, secondo la legge non era possibile effettuare il divieto di avvicinamento perché non esistevano ancora le condizioni, ma questa povera però ci ha rimesso la vita.
Nel frattempo i nostri partiti del cuore sono impegnati nelle loro, spesso imbarazzanti, campagne elettorali, i cui contenuti sono ridicoli e chi mai di loro si porrà poi davvero il problema di intervenire repentinamente in situazioni del genere? Non sto mica parlando di un fenomeno recente, ma in Italia no, imperterriti stiamo lì ad aspettare che ci arrivi la sprangata in testa da qualcuno, perché siamo diversi, facciamo parte delle cosiddette minoranze, quindi se l'ordinario ignorante e fascistoide vuole farci del Male, è libero di farcelo tanto la legge al massimo agisce dopo. 
Giustamente da noi è più importante dibattere della scottante questione della ragazza del tipo dei Maneskin che non si depila le ascelle e dato che è scandaloso, mi concentro su quello e mi indigno e sto lì sui social ad insultarla, oppure me la prendo con l'olimpionica che ha vinto tante medaglie e dato che le ha fotografate appese alle gambe al mare, è giusto che la si insulti, vero? Che dica zozzerie perché ha il sedere in vista, vero? Quello che non capisco è il perché le scelte di vita altrui ci irritino, inorridiscono e ci toccano così tanto da diventare un nostro problema.
C'è una regressione totale, non solo in Italia, non solo in Ungheria, non solo in America, ma nel mondo, che la soluzione a questo punto è cambiare pianeta. 
Aspettiamo che su Marte costruiscano qualche casa, speriamo a basso costo, perché pare che dei semi siano germogliati sul suolo del pianeta rosso.
Io preparo le valigie. Addio.

lunedì 8 agosto 2022

Bisogna tornare per rimanere, ma con le dovute condizioni: la Gioconda è piccola.

"Quando torni dall'estero, ti rendi conto di quanto sia indietro l'Italia".
Sono le parole di una persona per me importantissima, che accoglieva le mie lamentele e l'angoscia da quando ho rimesso piede in Italia.
Sembra un classico modo di dire, tipo quello sulla Gioconda che è "piccola", ma in questo caso ahimè è vero.
Arrivato a Milano stamattina, ho visto una stazione centrale con una evidente difficoltà sociale che la stazione Termini di Roma a confronto è un collegio svizzero. I receptionist dell'albergo di Milano mi dicevano che la notte devono stare attenti a chi vuole entrare nella hall, infatti chiudono la porta e stanno lì con qualche oggetto da utilizzare nell'eventualità possa arrivare qualche malintenzionato. Sorvoliamo. Disagio sociale evidente, le persone mi sembrano perse, sopraffatte dalle proprie esistenze in città e dalle situazioni che gli si presentano davanti, perciò il loro unico obiettivo è la sopravvivenza. Quindi non guardano assolutamente chi si ritrovano davanti calpestando il prossimo se il caso lo richiede, e mi dispiace dirlo, ma lì capisco.
Come al solito non è semplice vedere, ordine educazione e rispetto. 
Non so voi, ma qualche giorno fa ho letto un articolo in cui una donna koreana, madre di un bambino appena nato, durante il suo primo viaggio in aereo col bebè, ha munito tutti i passeggeri di un kit con tappi per le orecchie e bigliettino di scuse da parte della creatura appena nata, nel quale chiedeva di portare pazienza in caso di pianti etc. Un pensiero carino, gentile e civile che ovviamente ti predispone alla tenerezza e al conforto immediato. In Italia invece, ore 13.30, treno Milano- Roma, madre con diversi figli, tipo più di 3, tra cui una piccina che urlava come un'indemoniata, non si è posta ovviamente lo stesso problema. Io ho cercato di predispormi immediatamente alla tenerezza nei confronti della creatura, essendo Zio di 4 bambini stupendi, ma appunto da Zio, la mia tolleranza ad una certa termina (pensate a le paroline poco carine che mi sono passate per le cervella). In ogni caso non è questo il problema. Mi auguro solo di poter ripartire al più presto per un lungo periodo e di poter ritornare in Italia, senza però avere voglia di scappare dopo circa 30 secondi. Così tanto per testimoniare al mio ritorno che la nostra Gioconda, non è così piccola come tutti dicono, è che per quanto è bella, e comprensibile il suo essere venerata da sempre. Ma dopotutto siamo Italiani, una cosa non possiamo averla? Allora è acerba.

domenica 31 luglio 2022

La morte e il valore della vita in un giorno d'estate a Civitanova - Marche.

Cercavo news sull'Italia, perché essendo all'estero per lavoro e per diletto, non riesco a sapere cosa succede di fondamentale. Sono partito e Draghi era appena caduto e oggi leggo del #gayolodellescimmie, uno schifo assurdo, un #hashtag pieno di un discriminazione e odio che non fa la altro che la alimentare violenza nell' animo dei destroidi e filoputiniani, perciò tralascerei volentieri, tanto il Bassetti del caso ormai, trova il tempo che trova. Ma la notizia che mi ha sconvolto soprattutto è quella  dell'uomo ucciso da un altro uomo perché voleva vendere un accendino alla fidanzata. Questo uomo credo che l' abbia chiamata "bella" per attirare l'attenzione e perciò è stato fatto fuori. Così perché tanto la sua vita era senza valore. Come quando nell'antica Roma, rubavi? Ti tagliavano una mano.
Altra cosa scandalosa e assolutamente meno importante delle precedenti, pare che sia stato fotografato, filmato l'omicidio dell'uomo con smartphone di passanti, che anziché chiamare la polizia con quegli smartphone del piffero, hanno preferito filmare la lotta alla sopravvivenza. Questa cosa è davvero oltre orrore morale. C'è un grande problema umano. La gentilezza e la nobiltà d'animo stanno morendo ogni giorno di più perché come al solito, IN ITALIA, devono andare avanti la pochezza, l'ignoranza e la prepotenza.
Ah, l'uomo ucciso è nero, non so di dove, ma non è bianco. Quindi ancora più facilmente predisposto allo scherno, in Italia. Quindi considerato poco meritevole di vivere, o comunque la sua vita vale meno di quella di un bianco. Sono schifato, allibito e tutto ciò che di negativo possa esserci perché, trovandomi fuori dall'Italia, la cosa che mi viene facile percepire, sapete qual è?
L'INTEGRAZIONE delle persone e delle civiltà nelle società. In Francia vedo sorprendente, uomini e donne di diverse culture che si innamorano, si sposano, fanno figli. Creano nuove culture, nuovi mix. È una cosa meravigliosa a mio avviso. In Francia vedo una integrazione importante in cui non c'è da meravigliarsi se un uomo bianco sì sposa con una donna nera e viceversa. Non guardano il colore, ma sì innamorano delle persone.
Stiamo andando verso la strada del terrorismo umano e psicologo. Bisogna ancora dire ai grandi che non è necessario discriminare, e che bisogna tranquillamente guardare cosa c'è di differente fuori dal nostro orticello. 
Con la candidatura del centro destra, Meloni e compagnia bella, non si farà altro che quasi giustificare situazioni di questo tipo. Sento urlare - prima l'Italia e gli Italiani! Non può esistere slogan più bigotto e antisociale.
Ho vergogna di essere Italiano in questo preciso momento, qui mi guardano e mi dicono - tu sei Italiano? Ah so che siete molto aggressivi! Meloni Docet.
Vi consiglio la visione di un film, perché immagino che se non voterete come si deve, il libro sia troppo difficile da reperire.
Il colore viola. Leggetelo, apre la mente e se siete minimamente empatici, qualcosa potrebbe cambiare nel vostro cervello.
Hasta luego.

giovedì 21 luglio 2022

Crisi di Governo - Draghi in Dark

Quindi Draghi ha chiesto le dimissioni. 
La classe politica italiana pare che ci tenga a fare crollare immediatamente delle persone che abbiano un minimo di competenze e che hanno consapevolezza del proprio lavoro, sempre per le solite scaramucce di potere.
Nel 2020, - Conte ha abusato del suo potere! Ci ha chiuso in casa! Basta! Mandiamolo via!
(Nella Costituzione Italiana, l'articolo 16 demanda alla legge la determinazione, in via generale, di limitazioni - anche per motivi di sanità - che per emergenze sanitarie il presindente del consiglio può prendere le redini per il bene comune. Ma alla gente cosa importa, bisogna andare in giro a scattarsi le foto e fare assembramenti, senza mascherina - ieri ancora 170000 casi).

Poi hanno messo Draghi a capo del Governo, perché Conte era stato quasi un dittatore. Tutti ce lo invidiano Mario. Un esponente internazionale che ci dà credito, sicurezza e una posizione credibile in Europa e nel mondo. Anche questo non ci sta bene, perciò facciamolo cadere, sempre per i soliti banali giochi di potere di questi quattro politici incompetenti che vogliono mantenere le loro poltrone ben salde al loro sedere.

La mia verità e opinione è che in Italia non esiste un governo stabile. È tutto tendenzialmente privatizzato e non c'è la possibilità di poter evidenziare i risultati di un governo di un buon livello poiché le crisi sono molteplici ed è difficile notare degli evidenti miglioramenti se non si arriva alla fine di un singolo mandato; figuriamoci se è possibile vederli in 2 anni di governo. Probabilmente gli italiani vogliono tutto e subito: credono di poter fare meglio degli altri e credono pure di poterlo dimostrare (eroi!), ma come abbiamo visto, nel nostro paese i governi crollano anche dall'interno. Sì invoca la libertà di parola (siamo un paese democratico! Cit), ma l'opinione deve basarsi su delle fondamenta coerenti che devono essere argomentate e no con pizza e patatine. Anche la libertà di parola deve essere regolamentata, io posso essere simpatizzante, ma la simpatia non ha valenza politica, non è fondamentale per il governo di uno Stato.

Abbiamo perso un'altra buona occasione, vediamo cosa succederà quando saliranno a governo dei filoputiniani che se ci va bene, cadranno in poco tempo, e che privatizzeranno ancora un altro po' la società, lo stato perderà potere e non diventeremo di certo la Svizzera, ma finiremo peggio della Grecia.
Perciò come al solito, ci aspetteranno dei referendum che magari non porteranno a nulla perché le alleanza politiche italiane fanno ridere, e arriverà un nuovo "governo tecnico", che poi cadrà. Siamo in Uroboro, no mi sbaglio siamo bloccati un flusso temporale senza ritorno tipo Dark, dove alla fine c'è sempre uno che muore.

venerdì 24 giugno 2022

Complimenti all'umanità

Volevo fare i miei personalissimi complimenti all' umanità dell'ultimo anno.
C'è un tipo, che non può avere un pezzo di terra perciò si arrabbia e fa guerra.
C'è una tipa che ha una figlia e un compagno, ma dice che la famiglia tradizionale che segue i precetti cattolici, è l'unica che deve avere tutti i diritti.
C'è un tipo in bianco che detta legge sui rapporti intimi, quando dovrebbe capire prima ciò che succede nel suo castello.
C'è il sogno americano che, ammirato da sempre per il trionfo dei diritti, oggi toglie uno dei diritti ormai dati per scontati da tutte le donne.
A parlare e a prendere decisioni sono sempre coloro che non hanno idea di come ci si trovi in una determinata condizione.
Immagino che a breve oltre all'acqua, toglieranno anche il diritto di dire, di pensare, di fare; e magari perché non perseguitare chi la pensa o crede differentemente, chi vive tranquillamente, ma diversamente dalla moralità di una serie di indignati che se solo avessimo accesso alla cronologia del loro telefono e del PC, capiremo immediatamente che chi odia un modo di essere fare e pensare è perché la maggior parte delle volte, quel modo è già parte di sé. C'è solo un problema, non essendo capaci di accettarlo, devono distruggere tutto ciò che intorno glielo ricorda.
La soluzione è una: psicoterapia.
Complimenti Umanità.

PS. Non bisogna prendersela con coloro che stanno bene con loro stessi.

sabato 11 giugno 2022

L'estate dell'Insegnante - sfatiamo una volte per tutte il grande mito degli scansafatiche per eccellenza.


  • Certo che gli insegnanti non fanno proprio niente! Sono l'unica categoria strapagata con tre mesi di Vacanze! 

  • Certi non servono proprio a niente, mio figlio per quanto è bravo può fare tutto da solo se quello che gli insegnano non ha senso. Io sono libero di dire quello che voglio e se mio figlio ha fatto così è perché lei non sa insegnare! 

  • Lei è davvero un gran maleducato! Ma sa che potrei denunciare lei e tutta la scuola per come state trattando mio figlio?

  • Deve essere promosso! Ho i certificati medici firmati da Gesù in croce in persona…

Potrei continuare all'infinito con considerazioni del genere urlate con superficialità dalle persone in genere. L'ultima ieri, da parte di una signora sui social, la quale mi ha addirittura taggato in un commento in cui esponeva il suo inutile pensiero considerando la categoria insegnanti come degli scansafatiche.

Ciò che ritengo necessario è fare il punto della situazione per coloro che aprono la bocca senza pensare assolutamente a ciò che dicono.

La cosa più urgente da sfatare sul lavoro dell'insegnante sono i famosi 3 mesi di vacanza. 

Per la cronaca, NON SONO TRE.

Una volta terminate le lezioni, esistono delle attività che bisogna svolgere, ad esempio i famosi scrutini. 

Fare parte di un collegio docenti e prendere parte agli scrutini significa iniziarli a un'ora precisa, ma non conoscere per nessun motivo la fine. Per poi continuare il giorno successivo con tanta di quella burocrazia che non avete idea.

Gli esami: esami di qualifica triennale, esami di diploma tecnico, esami di stato sono le situazioni più assurde in cui un docente si ritrova, specialmente quando gli allievi più inadempienti all'ultimo momento chiedono l'ennesimo aiuto, e noi cosa facciamo? Glielo diamo perché, tenendo agli allievi, vogliamo che loro facciano una figura dignitosa durante le varie prove previste. Gli esami si prolungano per giorni e anche settimane. Durano e ridurano per poi terminare con le correzioni dei test nonché ancora scrutini per poi arrivare alle  valutazioni.

Credete che sia finita qui? Ma no, perché ci sono le pagelle!

Bisogna stamparle, inviarle online, convocare per tempo chi non è stato promosso e non solo dei ragazzi degli ultimi anni, ma ci sono anche tutti quelli degli anni precedenti da scrutinare, a cui bisogna consegnare le pagelle nonché effettuare le iscrizioni all'anno successivo. Questo è il lavoro fatto da un insegnante fino giugno o primi di luglio (perché gli esami di stato non terminano mica immediatamente), da subito dopo la fine della scuola.

A luglio si lavora? Sì, certamente!

Non è che andiamo a zappar la terra intendiamoci, ma essendoci laureati e qualificati, per chi insegna l'aspirazione non è quella di donar le proprie braccia all'agricoltura. In ogni caso, a luglio siamo noi ad andare a scuola. Ogni anno un docente deve fare l'aggiornamento. Seguire dei corsi al caldo estremo o con l'aria condizionata a palla. Stare lì, produrre dei lavori, fare degli esami. Insomma si studia per tutto il mese di luglio. A fine luglio o dai primi d'agosto potremmo essere liberi di andare in vacanza?

Per alcuni no, perché poi fino a settembre i docenti non fanno nulla, ma vi racconto un'altra cosa. Il lavoro del docente è un lavoro importante, fagocitante che durante l'anno è quasi impossibile non riportarselo a casa la sera. È un lavoro H24. Un lavoro che porta al burn out. Una volta arrivato al burn out il docente è da buttare nel secchione dell' indifferenziata perché non è più capace di poter gestire le mille situazioni che gli si presentano durante l'anno scolastico. 

Quali sono le situazioni? I vostri figli signori miei. Gestire e dare un'educazione per mezza giornata a dei ragazzi che non hanno regole per tutto il resto del tempo che trascorrono con voi, non è assolutamente semplice. 

Noi insegniamo ai ragazzi tutte le materie del caso, ma soprattutto come sopravvivere nella prima società con cui si interfacciano diversamente dalla famiglia: la scuola.

Stare in una classe con tanti ragazzi diversi tra loro, è una grande prova, soprattutto adesso che i ragazzi non hanno, una cosa che dovrebbe essere data per scontato e che spesso per gli adulti in primis non lo è: il rispetto. Rispettare se stesso, gli altri, il contesto in cui cresce è semplice? Potremmo aprire un altro capitolo qui, pensiamo semplicemente al fatto che se, ad esempio non siamo capaci di rispettare il pianeta terra, come possiamo pensare di rispettare i docenti, i compagni, la classe, etc?

Immagino che le forme falliche e le parole inopportune nei bagni, le dovreste avere scritte anche voi in salone, in cucina o magari in camera da letto, chissà.

Gestire i vostri figli, maleducati, non è semplice, soprattutto perché i figli sono lo specchio dei genitori. Perciò avete idea di quello che succede quando un genitore maleducato, prende le parti del figlio maleducato perché non accetta che il figlio lo sia, altrimenti di conseguenza lo sarebbe anche lui?

Evito di raccontare tutto quello che si fa durante l'anno, tra lezioni, collegi, corsi, scrutini e sinceramente non ci voglio nemmeno pensare al momento, ma vi dico che da questa storia non ne usciremo mai. Vi chiedo solo di pensare che i giorni di vacanza che noi docenti abbiamo non è che ce li meritiamo, ci sono necessari per poter sopravvivere alle generazioni di ragazzi che stiamo crescendo insieme. Magari se voleste collaborare di più con noi e non venirci contro, potremmo darci una grande mano. Anche perché noi dobbiamo esserci per tutti nostri ragazzi, e tra loro c'è chi è fortunato e chi non è nato nella famiglia perfetta.


PS. Sapete chi ha 3 mesi di vacanza? Gli insegnanti precari, loro si che non fanno nulla tutta l'estate. Ma non hanno nemmeno lo stipendio e in più devono farsi gli aggiornamenti e altri lavori a proprie spese.


Vostro

#nonfanientesenonlodici





giovedì 26 maggio 2022

È che la guerra non va più di moda

Il problema è che ci stanchiamo facilmente. Siamo inconstanti e l'informazione non fa altro che rispecchiare il nostro stato mentale. Noi siamo lì a seguire e ci facciamo tranquillamente accompagnare dalle onde della moda mediatica. 
Questa settimana il Milan ha vinto lo scudetto, ieri la Roma ha vinto la Conference League, sì. 
Ma poi la guerra? Il Covid? Ah, no. Ora c'è il vaiolo delle scimmie. Tenetevi la mascherina. 
Durante l'Eurovision, la guerra è tornata un attimo in voga, ma da una prospettiva puramente spettacolare. La vittoria dell'Ucraina ha fatto comprendere la posizione dell'Europa, ma adesso? Che sta succedendo? 
I bombardamenti continuano, i numeri dei morti crescono e noi stiamo lì a guardare chissà cosa con i nostri smartphone in mano e a condividere massime inutili sulla vita facendo notare quanto siamo disagiati, (che poi quando qualcuno ci fa notare che lo siamo realmente, ce la prendiamo perché, nessuno deve permettersi di giudicare). Guardiamo qualche tg in più? Ascoltiamo gli approfondimenti, se ne fanno ancora. 
Ieri Putin è stato negli ospedali a fare visita ai suoi militari che si sono feriti in guerra. I militari ucraini come stanno? Che fine hanno fatto? Gli ucraini a Kiev sono ancora lì, sotto le metropolitane a cercare un senso alla vita? 
A me sembra tutto assurdo visto che nessuno si preoccupa più di aggiornare realmente e che soprattutto non ci sia stato un gran colpo di stato a smantellare il governo Russo, per liberare i popoli coinvolti in questo massacro dalla follia latente del biondone. 
Poi sento che le persone sono stanche di ascoltare solo brutte notizie, visto che vengono da questo brutto periodo, iniziato col Covid. Perciò nulla, organizzatevi le vacanze. È giusto figuriamoci, però, è come se mi mancasse un tassello per arrivare a capire perché non esiste una soluzione a tutta questa catastrofe generale. Non riesco a concludere questo pensiero.
Mi auguro che prima di istituire una nuova giornata della memoria, in cui dovremmo ricordare altri morti, si arrivi ad un punto preciso, decisivo. 
Vorrei prendermela con qualcuno, non so con chi di preciso. Probabilmente qualcuno di apparentemente autorevole e urlargli, - CRRRETINO! MA COSA DIAVOLO STAI FACENDO? Esigo delle risposte.

Pic by @leggo.it

sabato 5 febbraio 2022

Sanremo 2022 - I brividi previsti

Anche questa settimana sanremese è giunta al termine e come ogni anno, bisogna combattere con chi dice che non ha visto il festival perché è uno spreco di soldi pubblici etc., come se il loro o nostro parere possa mai contare qualcosa (sono convinto che lo dicano i novax), in ogni caso, visto che ce lo propinano sempre, vale la pena guardarlo e dare una propria opinione. Andare a Sanremo ora è cool perché ci sono gli influencer che ne parlano, perché il festival è seguito dai social che creando meme, rendono tutto estremamente celebre. Almeno grazie a questi Sanremo si è avvicinsto ad un pubblico più giovane e ora la visione immagino sia assolutamente eterogenea. Anche i cantanti datati sono ringiovaniti: Gianni Morandi è fighissimo, lo scorso anno Orietta Berti. Poi tutti in fissa, compreso me, con il Fantasanremo, infatti stiamo lì a sperare che i cantanti salutino la #ziamara, dicano #papalina, ringrazino l'orchestra etc. Insomma un Sanremo moderno, dove anche chi era obsoleto ora è fantastico e adeguato al contesto. E pensare che io sono stato sempre presente davanti al festival quando Al bano era una presenza fissa, Anna Tatangelo cantava della periferia e suonavano quelle canzoni che sapevamo solo io e la mia famiglia. In ogni caso sempre bello Sanremo. Ho solo una leggera amarezza: mi dispiace per il penultimo posto di Ana Mena. Quant'è carina, ma purtroppo totalmente decontestualizzata; ma chi le ha consigliato quella canzone totalmente estiva cuba libre e cha cha cha? Poi ha una voce delicata e a Sanremo ci vogliono delle voci potenti, a mio avviso.
Comunque un bel festival, che è terminato ormai e che mi lascerà un gran vuoto dentro. Menomale che la Domenica pomeriggio c'è Domenica In in diretta dall'Ariston con la Zia Mara, almeno riviviamo un ultimo strasciso sanremese, pieno di spetteguless che grida ai vari scandali della settimana e riascoltando le canzoni riusciremo a memorizzare ulteriormente quelle che ci piacciono di più.
Non so voi, ma sul mio Amazonmusic ha già pronta la playlist Sanremo2022 che da lunedì suonerà tutti i giorni finché non prenderò a odio tutti i cantanti. Fatelo anche voi, mi raccomando. Al prossimo anno!
Ps. Vince Mahmood con Blanco🎈

giovedì 27 gennaio 2022

Questione di Razzismo - Giornata della Memoria 27 gennaio 2022

Le tematiche sulla giornata della memoria, sembrano quasi trite e ritrite. Se ne parla ogni anno, senza mai poi dare loro il giusto peso. 
Quest'anno però l'amaro in bocca è arrivato ancora prima del giorno 27 gennaio con l'aggressione del bambino in un un parco del Livornese da parte di due ragazzacce che lo hanno picchiato, sputato e minacciato di bruciare in un forno, perché ebreo.
Sarebbe potuto essere un classico e terribile caso di bullismo, invece no, siamo andati oltre.
Il razzismo, la sola idea di razzismo correlata alla discriminazione sono presenti e germogliano dove trovano terreno fertile. 
Il cuore della nostra società non precorre i tempi, ma torna indietro, proprio a prima del 27 gennaio del 1945. Siamo ancora lì, non tutti fortunatamente. Il problema è che chi è rimasto ancorato a quei pensieri ignobili fa ancora troppo rumore. Perché dare voce ancora e ancora a questi pensieri? È importante ricordare che finché il problema non ci tocca da vicino, non è un nostro problema, ma quando il problema è nostro? Non vorremmo essere aiutati a sconfiggere l'assurdità della cosa?
Il rumore della memoria è evidente.
Il razzismo strutturale è insito nel presente e nelle ragazze che hanno aggredito il bambino di 12 anni perché ebreo.
Non abbandoniamo l'esperienza, il racconto e il ricordo. Sono l'unico antidoto contro le nostre azioni più atroci.