giovedì 21 luglio 2022

Crisi di Governo - Draghi in Dark

Quindi Draghi ha chiesto le dimissioni. 
La classe politica italiana pare che ci tenga a fare crollare immediatamente delle persone che abbiano un minimo di competenze e che hanno consapevolezza del proprio lavoro, sempre per le solite scaramucce di potere.
Nel 2020, - Conte ha abusato del suo potere! Ci ha chiuso in casa! Basta! Mandiamolo via!
(Nella Costituzione Italiana, l'articolo 16 demanda alla legge la determinazione, in via generale, di limitazioni - anche per motivi di sanità - che per emergenze sanitarie il presindente del consiglio può prendere le redini per il bene comune. Ma alla gente cosa importa, bisogna andare in giro a scattarsi le foto e fare assembramenti, senza mascherina - ieri ancora 170000 casi).

Poi hanno messo Draghi a capo del Governo, perché Conte era stato quasi un dittatore. Tutti ce lo invidiano Mario. Un esponente internazionale che ci dà credito, sicurezza e una posizione credibile in Europa e nel mondo. Anche questo non ci sta bene, perciò facciamolo cadere, sempre per i soliti banali giochi di potere di questi quattro politici incompetenti che vogliono mantenere le loro poltrone ben salde al loro sedere.

La mia verità e opinione è che in Italia non esiste un governo stabile. È tutto tendenzialmente privatizzato e non c'è la possibilità di poter evidenziare i risultati di un governo di un buon livello poiché le crisi sono molteplici ed è difficile notare degli evidenti miglioramenti se non si arriva alla fine di un singolo mandato; figuriamoci se è possibile vederli in 2 anni di governo. Probabilmente gli italiani vogliono tutto e subito: credono di poter fare meglio degli altri e credono pure di poterlo dimostrare (eroi!), ma come abbiamo visto, nel nostro paese i governi crollano anche dall'interno. Sì invoca la libertà di parola (siamo un paese democratico! Cit), ma l'opinione deve basarsi su delle fondamenta coerenti che devono essere argomentate e no con pizza e patatine. Anche la libertà di parola deve essere regolamentata, io posso essere simpatizzante, ma la simpatia non ha valenza politica, non è fondamentale per il governo di uno Stato.

Abbiamo perso un'altra buona occasione, vediamo cosa succederà quando saliranno a governo dei filoputiniani che se ci va bene, cadranno in poco tempo, e che privatizzeranno ancora un altro po' la società, lo stato perderà potere e non diventeremo di certo la Svizzera, ma finiremo peggio della Grecia.
Perciò come al solito, ci aspetteranno dei referendum che magari non porteranno a nulla perché le alleanza politiche italiane fanno ridere, e arriverà un nuovo "governo tecnico", che poi cadrà. Siamo in Uroboro, no mi sbaglio siamo bloccati un flusso temporale senza ritorno tipo Dark, dove alla fine c'è sempre uno che muore.

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