Anche quest'anno ci siamo, è San Valentino! Croce e delizia di tutti
noi. C'è chi in questo giorno deciderà di non festeggiare perché urla al
popolo -è puro consumismo! C'è chi magari non ha nessuno con
cui trascorrerlo; c'è chi ha giurato che per nulla al mondo avrebbe
festeggiato questa giornata e invece, nonostante abbia mandato avanti
per molto tempo battaglie contro questa
festa (organizzando party “Odio San Valentino”), per sua sfortuna (o
fortuna?) si ritrova colpito dalle frecce dell'arco di Cupido, mandando
in fumo così tutti quegli anni di precaria ideologia per rincorrere,
magari anche all'ultimo momento, il regalo perfetto e quella scatola di
cioccolatini altamente diabetica.
Ma chi era San Valentino e perché è considerato il patron degli innamorati?
È
stato un santo martire devoto all'amore.
La storia narra che Valentino,
prima di esser decapitato, restituì la vista ad una ragazza cieca. Dopo
aver compiuto il miracolo, essendo teneramente legato alla giovane, il
Santo le lasciò un messaggio d'addio che terminava con le parole “..dal
tuo Valentino”. Da qui dovrebbe risalire la pratica del messaggio
d'amore che si scambiano gli innamorati durante questa giornata: oggi non troveremo un palloncino o lecca lecca a forma di cuore che
non sia accompagnato da uno zuccherato biglietto o da un postit
colorato.
E i single cosa faranno oggi? Be'...devono festeggiare anche loro! San Valentino è la festa dell'amore! E soprattutto di coloro che sono innamorati dell'amore.
Perciò se non avete accanto una persona speciale, non disperate!
State con la famiglia e con gli amici, quelli veri e sinceri: credetemi,
sono loro a donarvi la forma di amore più bella di cui avete bisogno.
Tanto amore a tutti
#nonfanientesenonlodici
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