lunedì 1 dicembre 2014

La Politica dello #STICA**I

Vivo a Roma da molto, ho assaporato questa città in tutta la sua essenza.
A volte la odio e vorrei scappare, ma ci sono legato perché qui sono cresciuto e maturato: diciamo che sono il classico ragazzo del sud che è andato via dal paesello che gli stava stretto e che è approdato nella grande Città alla ricerca di chissà cosa.

Il fatto vuole che vivendo a Roma ho appreso quello che è il dialetto Romano: non lo parlo perché adoro il mio dialetto originario, ma se c'è una espressione che apprezzo molto, un modo di dire che ho fatto mio, è il così detto #MASTICA**I!

#Mastica**i trova sempre una collocazione facile in ogni situazione che ti si presenta giornalmente:
- ti alzi al mattino e il tuo coinquilino ti dice che non gli va di andare a lavoro? Tu pensi - #mastica**i?!
- vai a far colazione al bar e la barista ti dà il resto tutto in monete perché non ha contanti? #mastica**i?! (sono comunque soldi!)
- arrivi a lavoro e la tua responsabile ti comincia a parlare della sua vita dicendo di avere problemi, che tu ritieni futili perché ha uno stipendio più alto del tuo? #mastica**i?! (dei suoi problemi, poi pensi che con lo stipendio suo risolveresti molti tuoi problemi e t'inca**i)
- devi mangiare e non hai niente in frigo? - #mastica**i ordino pizza e cinese a domicilio
- la sera i tuoi amici sono impegnati perché sono tutti accoppiati e tu essendo single hai troppo tempo libero? #mastica**i stai a casa una sera, risparmi e guardi un bel film!


Questa potrebbe essere una delle applicazioni di questa politica, poi ci sono gli utilizzi più seriosi:
- persone che danno la propria opinione su di te, su quello che fai, sul tuo modo di vivere, di pensare...lì ci starebbe un megagalattico #STICA**I!

Impariamo a vivere secondo quella che è la nostra normalità.
Quello che dovremmo fare davvero è capire e ascoltare gli altri.

Ho conosciuto una ragazza di recente, che è sempre sorridente, è bellissima, adorabile, dentro ha un dolore infinito, ma sorride. Lei è da ammirare perché ha pensato #stica**i devo andare avanti!

Siamo troppo egoisti, non siamo unici, siamo uno fra tanti. Se fossimo unici saremmo degli Déi. Pensate a un mondo fatto di divinità, sarebbe una guerra continua. Il problema del nostro tempo è che ci sentiamo tutti troppo speciali, ma non  lo siamo, dovremmo essere speciali per noi stessi e capire che la specialità sta nel conoscere ciò che è diverso da noi.

Basta lamentele e viviamo come viene nel rispetto degli altri e se non ci capiscono...be' STI CAZZI!


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