sabato 6 dicembre 2014

REMMIDEMMI - CORPI SENZA RIMPIANTO (scatti di SANDRO GIORDANO)

Continua l'esplorazione artistica di #nonfanientesenonlodici.
Pare che il nostro sia un mondo artefatto in cui ci esprimiamo senza inibirci, esagerando, spesso risultando fuori luogo. Siamo molto egocentrici e abbiamo un parere di noi che magari va oltre le nostre possibilità. Non siamo consapevoli dei nostri limiti per questo, quando andiamo oltre le notre possibilità, cadiamo.

Gli scatti fotografici di Sandro Giordano mi hanno dato molto materiale su cui riflettere in questo sabato piovoso qui a Roma.
Corpi di persone che sono arrivate al limite. Sono caduti troppo in basso, magari perché credono troppo in sé o perchè magari ci credono troppo poco; il problema è che si trovano giù, in caduta rapida verso il nulla. Oltre la caduta non c'è niente, la caduta è il limite. La caduta è la Verità a cui non possiamo sottrarci.
E' il momento di lucidità che spaventa e che ci fa capire quello che siamo realmente. Una crisi esistenziale.
Queste sono le foto di REMMIDEMMI, la consapevolezza del corpo che è andato oltre il suo limite.

Gli scatti, per quanto colorati, piacevoli e anche ironici trasmettono una stato di malinconia: ho provato dispiacere a vedere alcuni scatti meravigliosi. Contrasto emotivo.

La prima serie di foto che fanno parte del Blackout Rigenerativo rappresentano quelli che sono un po' i sentimenti universali, i classici, gli intramontabili, ma anche quelli più dati per scontati e trascurati.

La madre che si è "schiantata" in cucina mentre prepara il pranzo per la famiglia, magari senza mai ricevere un aiuto o un grazie, la donna che è caduta per le scale perché probabilmente distratta dal dolore per esser stata lasciata dal compagno di una vita (da notare cosa mantiene sulla mano destra), la vicina di casa (quella che per stereotipo è la classica brava persona) che spiaccicata sul suo ingresso ha fatto cadere dai suoi bagagli diversi passaporti, carte di credito e molte carte d'identità.

Che mondo di sballati. Quello che cerchiamo è solo attenzione, ma in che modo lo facciamo?
Dobbiamo compierci in primis, conoscere noi stessi e a quel punto siamo pronti non solo a pretendere le attenzioni che meritiamo, ma soprattutto a essere capaci di darle.

Sandro Giordano, vuole raccontare però la tragedia con ironia, perché non giudica il modo di essere, anzi, pensa proprio che oltre lo schianto non può esserci più nulla se non la risalita, quindi la rinascita.
Per l'ironia presente in diverse foto, Giordano prende ispirazione dai film di Stanlio e Olio e Charlot, i quali nei loro film, sono sempre protagonisti di tragedie e disagi che però affrontano sempre con un sorriso: dopo il loro schianto personale, si rialzano e continuano per la propria strada.

Remmidemmi è assolutamente ottimista. Vuole semplicemente chiarire tramite la caduta libera a cui siamo sottoposti che si può sempre aspirare alla verità, basterebbe solo avere un po' più di fiducia in noi stessi.
Tutti a tavola
Solo per amore
La Signora della Porta accanto
Remmidemmi_in extremis (bodies with no regret) - in esposizione fino al 07/12/2014 B-gallery Piazza Santa Cecilia 16 - Roma
__REMMIDEMMI at Affordable Art Fair in Bruxelles (courtesy of Art 22 gallery)__6-9 February 2015


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